Scopri Il misterioso caso del Dyatlov Pass e le terribili circostanze in cui questi nove escursionisti esperti scomparvero.

Scopri Il misterioso caso del Dyatlov Pass e le terribili circostanze in cui questi nove escursionisti esperti scomparvero.

Nel febbraio del 1959, una storia spaventosa emerse dalle fredde montagne degli Urali in Russia.
Nove escursionisti esperti, guidati da Igor Dyatlov, intrapresero un viaggio attraverso il Kholat Syakhl, tradotto come “La Montagna dei Morti” nella lingua degli indigeni Mansi.

Quello che doveva essere un trekking avventuroso si trasformò in un mistero che ancora oggi, decenni dopo, suscita curiosità e speculazione.

Quando i membri del gruppo non tornarono alla data prevista, venne organizzata una spedizione di soccorso. Dopo giorni di ricerche, gli investigatori scoprirono il campo degli escursionisti.

La tenda, eretta sulla pendenza della montagna, era stata strappata dall’interno, quasi come se qualcosa avesse spinto gli escursionisti a fuggire in preda al panico. Ancora più strano era il fatto che molte delle loro cose, compresi gli stivali e altri indumenti essenziali, fossero state lasciate indietro.

A breve distanza dalla tenda, i primi due corpi furono scoperti, vestiti solo con biancheria intima, accanto ai resti di un fuoco. Seguendo una traccia di impronte nella neve, vennero rinvenuti altri tre corpi, che sembravano aver tentato di tornare alla tenda. Sorprendentemente, ci vollero più di due mesi per ritrovare gli altri quattro membri del gruppo, sepolti sotto metri di neve in un burrone lontano dalla tenda.

Le autopsie rivelarono fatti ancora più inquietanti: mentre tre dei cadaveri presentavano ferite traumatiche, come costole rotte e un cranio fratturato, non mostravano segni esterni di queste lesioni, come se fossero stati colpiti con una forza immensa. Anche più sconcertante era la scoperta che una delle donne aveva la lingua e gli occhi mancanti. Uno dei corpi presentava tracce di radiazioni.

Nel corso degli anni, numerose teorie sono state proposte per spiegare l’incidente: dall’azione di forze naturali come valanghe o ipotermia, a incontri con popolazioni indigene ostili, test militari segreti, fenomeni atmosferici rari o, per i più inclini al paranormale, addirittura attività extraterrestri.

L’inchiesta ufficiale sovietica concluse, in modo vago, che gli escursionisti erano morti a causa di “una forza sconosciuta irresistibile”. Anche se nel 2019 una nuova indagine suggerì che una piccola valanga potesse essere la causa, molte domande rimangono senza risposta.

Il mistero del Dyatlov Pass è diventato un punto di riferimento nella cultura popolare, dando vita a film, libri e documentari, tutti tentativi di svelare un enigma che potrebbe non avere mai una spiegazione definitiva.